Acqua bene comune: invito ad assemblea

Riceviamo e pubblichiamo volentieri un altro comunicato del Comitato del Tigullio per l’acqua pubblica.

“Con molto buonsenso, ieri 16 Aprile, l’Assemblea degli Azionisti di Idrotigullio, anche a seguito delle nostre ripetute denuncie, ha fatto marcia indietro, rispetto alla precedente decisione del suo Consiglio di Amministrazione.
Ha difatti deciso di non dare incredibili dividendi agli azionisti (la proposta prevedeva 35 Euro per ogni azione che vale 89 Euro, cioè circa il 40%!).
Su proposta del Sindaco di Lavagna Vaccarezza, gli utili – per un totale 385.000 Euro – sono stati reinvestiti, con un voto favorevole del 98%, nel risanamento della rete idrica.
È una prima piccola vittoria di tutti i cittadini, ma anche un po’ del nostro Comitato, che per primo da circa un mese ha rilanciato l’allarme sulla situazione della risorsa acqua, allarme ripreso con grande sensibilità e intelligenza dall’informazione locale, con un eco notevole nell’opinione pubblica.
La marcia indietro di Idrotigullio è anche un’evidente ammissione che la gestione della risorsa non è soddisfacente. Il dibattito sull’acqua deve continuare, coinvolgendo tutta la cittadinanza del Tigullio, anche in quelle aree non gestite da Idrotigullio, come la zona di Rapallo e Sestri Levante.
Il Comitato sta elaborando una piattaforma di proposte su: perdite idriche, controlli di qualità, depuratori e risanamento dei corsi d’acqua.
Queste proposte verranno presentate all’Assessore all’Ambiente della Regione Liguria Zunino, durante l’assemblea del 23 Aprile alle ore 21 a Chiavari, nella sala Charitas di via Marana 8, a cui parteciperà Emilio Molinari presidente del Comitato Italiano del Contratto Mondiale dell’Acqua.
Speriamo in una vostra partecipazione all’incontro del 23 Aprile”

IL Comitato del Tigullio per l’acqua pubblica
Chiavari 17 aprile 2007