Archivi categoria: cooperazione internazionale allo sviluppo

Beneficenza? No grazie, meglio il microcredito!

Leggo sul blog di Daniele questo modo intelligente di donare. Anzi di prestare: si chiama kiva ed è un sistema per permettere ad un donatore di finanziare uno specifico imprenditore nel Sud del Mondo, creando così un rapporto individuale tra i due, un po’ come avviene nelle adozioni a distanza. La cosa interessante è che la donazione non è a fondo perduto ma è un prestito che nel tempo sarà ripagato. Si possono fare donazioni a partire da 25$.

Cooperazione

Piano Regolatore Sociale -> Linee operative -> Le uguali opportunità

Cooperazione

Cooperazione vuol dire innanzitutto integrare le politiche amministrative con quelle di tutto il territorio. Non ha senso continuare a percepirci come entità distinte, in un contesto territoriale che vede Chiavari, Lavagna, Cogorno, Carasco e Leivi essere di fatto un tutt’uno geografico ed economico. Il nostro sforzo andrà quindi nella direzione di definire protocolli e accordi che ci consentano di essere in sinergia con le altre realtà amministrative, per valorizzare le risorse di ciascuno a vantaggio di tutti.
Vogliamo inoltre continuare ad interessarci ai temi legati ai processi di globalizzazione ed alla mondialità, in particolare collaborando e sostenendo l’esperienza del commercio equo e solidale, da molti anni presente in modo significativo nella nostra città.
Confermiamo anche la volontà di sostenere progetti e interventi nei paesi in via di sviluppo, con risorse recuperate dal bilancio comunale, come previsto dalle vigenti leggi statali. Particolare attenzione vogliamo porre alle recenti esperienze innovative di cooperazione internazionale che coinvolgono anche gli enti locali.
Pensiamo di aderire al Coordinamento “Enti locali per la Pacericonoscendo la pace quale diritto fondamentale delle persone e dei popoli. Già alcune iniziative recenti sono state realizzate e sostenute dall’amministrazione precedente. Intendiamo continuare e rafforzare questo impegno ‘dal basso’ sui temi della pace, in particolare proponendo momenti di informazione, di approfondimento e di diffusione di esperienze di ‘costruzione di pace’ in zone segnate dal conflitto armato, e realizzando eventi in collaborazione con enti, scuole e associazioni interessate.

Ci proponiamo in particolare di realizzare:

  1. una rete di accordi con i Comuni limitrofi, per sperimentare nel concreto la “Città dell’Entella”;
  2. un gemellaggio con un’amministrazione di un altro paese, puntando all’evoluzione in accordi di cooperazione e partenariato internazionale;
  3. attività di studio, di ricerca, di scambi di esperienze, di informazione e di divulgazione, volte a promuovere l’unità e l’identità europea, l’estensione del concetto di cittadinanza e la partecipazione ai processi istituzionali a tutti i livelli;
  4. interventi di cooperazione internazionale con Paesi in via di sviluppo indirizzati allo sviluppo umano sostenibile su scala locale, al rafforzamento democratico delle istituzioni locali e della società civile, alla ricostruzione e alla riabilitazione in seguito a calamità e conflitti bellici, al rafforzamento dei processi di pace, al rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo.

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