Facciamo il punto sulla nascita della Città Metropolitana

I Sindaci dei 67 comuni dell’ex provincia di Genova andranno a formare la Conferenza Metropolitana, mentre gli 825 consiglieri comunali saranno gli elettori (a loro volta eleggibili) dei 18 membri del Consiglio Metropolitano. Il sindaco Doria, sindaco di Genova, sarà anche sindaco della Città Metropolitana e potrà scegliere un vicesindaco e affidare deleghe.

Più nel dettaglio queste le date da ricordare (diffuse proprio ieri dalla circolare applicativa della legge Delrio):

– entro il 19/08 il Sindaco Doria deve indire i comizi elettorali

– entro il 24/08 completare gli accertamenti sugli aventi diritto al voto

– entro le h. 12 del 08/09 presentazione delle candidature

– esame delle candidature

– entro il 20/09 pubblicazione delle liste

– 28/09 elezioni del Consiglio Metropolitano a Palazzo Spinola

– entro il 30/09 insediamento del Consiglio Metropolitano

– entro il 31/12 perfezionamento della proposta di Statuto

Per presentare una lista occorrono almeno 43 firme (il 5% del corpo elettorale); una lista deve essere formata da almeno 9 persone. Il voto è diretto, il collegio è unico. (In realtà questi numeri potrebbero subire qualche variazione perchè il Comune di Zoagli è attualmente commissariato e quindi i suoi amministratori non rientrano nel numero degli elettori/eleggibili)

I comuni della provincia sono stati ripartiti in 5 fasce in base al numero di abitanti: il voto di ciascun consigliere è ‘pesato’ nel senso che, ad esempio, Genova vale più di Chiavari e Cogorno, ma si è considerato il fatto che i consiglieri comunali di Genova sono in numero decisamente inferiore ai consiglieri dei piccoli comuni.

La Città Metropolitana non sarà una provincia, né una città. Di fatto la sua costituzione cambierà anche il sistema regionale. Si occuperà di trasporti, formazione e sviluppo, informatizzazione e digitalizzazione, rete ed edilizia scolastica, etc.  Tanti compiti, insomma, saranno ereditati dalla provincia, ma altri dovranno essere riassegnati.

La  Città Metropolitana si insedia ufficialmente dal 01/01/2015: i membri restano in carica 5 anni, ma in questa prima fase la scadenza sarà nella primavera del 2017 con le elezioni del Consiglio Comunale di Genova. La cessazione dal ruolo di consigliere comunale comporta anche la decadenza del consigliere metropolitano (non ho ben capito però chi subentri in tal caso).

Un Comune può eventualmente chiedere di entrare a far parte o uscire dalla Città Metropolitana (ci vogliono delibera del Consiglio Comunale, parere favorevole o meno della regione e referendum popolare).

Il Consiglio metropolitano avrà essenzialmente un ruolo di controllo, si occuperà dei regolamenti e dovrà approvare gli schemi del bilancio.