Partecip@ttiva incontra il sindaco di Cogorno Enrica Sommariva

Giovedì sera alle 18.00, una delegazione di partecipattiva ha incontrato il sindaco Enrica Sommariva.

L’iniziativa è stata di partecipattiva e perseguiva i seguenti obiettivi:

  • ribadire l’impegno dell’associazione nel comune di cogorno con una breve esposizione delle sue finalità
  • concordare con il sindaco una modalità di comunicazione che permetta sinergie utili al raggiungimento di scopi comuni
  • avere un riscontro relativo a due lettere inoltrate all’amministrazione l’anno scorso che trattavano:
  1. la disponibilità di un luogo dove riunirsi, ovviamente anche condiviso con altre realtà
  2. il punto della situazione relativo all’abbattimento delle barriere architettoniche all’interno del municipio

Innanzitutto è doveroso ringraziare il sindaco, cortese nel prolungare la riunione oltre il tempo prefissato.

Come era nostra intenzione, abbiamo iniziato la conversazione ribadendo il nostro impegno nel territorio e gli scopi che l’associazione persegue. In particolare promuovere iniziative volta ad informare e coinvolgere la cittadinanza nelle scelte che riguardano il loro comune, cercando di superare la scarsa attitudine delle persone ad intervenire anche le poche volte in cui è previsto istituzionalmente, come ha sottolineato il Sindaco portando ad esempio l’appuntamento del ‘bilancio preventivo’.

Abbiamo citato l’ultimo convegno di partecipattiva e i temi che lì abbiamo affrontato: la raccolta differenziata e le politiche familiari.

Relativamente alla raccolta differenziata la Sommariva si è mostrata entusiasta, mostrando con fierezza il contenitore per la carta del suo ufficio ed illustrando le difficoltà che essa incontra nel sensibilizzare sull’argomento la cittadinanza, a partire dai dipendenti dell’amministrazione comunale.

Si è detta molto interessata anche al tema delle politiche famigliari, ricordando con riconoscenza l’attenzione che solo noi abbiamo dato all’argomento in campagna elettorale. Purtroppo non è riuscita a partecipare alla sessione del nostro convegno in cui è stato illustrato l’operato dell’amministrazione di Castelnuovo del Garda.

Comunicazione tra l’associazione e l’amministrazione.

La Sommariva si è scusata di non aver risposto alle nostre missive a causa dei frenetici ritmi amministrativi. Ha chiaramente espresso di preferire un incontro o una chiamata telefonica all’inoltro di una lettera. A sostegno di questa modalità ha spiegato come diverse persone di sua fiducia, dislocate sul territorio, quotidianamente la informano, le sottopongono istanze che lei, puntualmente, evade o delega alle persone di competenza.

Abbiamo espresso soddisfazione per il significativo miglioramento del sito del comune che inizia a rendere disponibili in rete alcune informazioni prima assenti (ad esempio le convocazioni del consiglio comunale). Per quanto riguarda la disponibilità on-line degli atti ufficiali il sindaco ha lamentato una ancora scarsa sensibilità da parte degli uffici preposti nel fornire i dati al referente informatico. L’obiettivo è comunque di arrivare entro tempi ragionevoli a pubblicare delibere e verbali dei consigli. Nel frattempo ci ha comunque invitati a richiederli tradizionalmente. A tal proposito abbiamo lamentato la fatica a comprendere il “regolamento di accesso agli atti” che infatti, ci è stato detto, dev’essere rivisto.

Per quanto riguarda il locale per riunirci il consiglio comunale ha deliberato nell’ultima seduta la fruibilità di una stanza adiacente la biblioteca per quanti ne facciano richiesta. Il regolamento per l’utilizzo deve ancora essere promulgato, nel transitorio è sufficiente una richiesta da rinnovare di volta in volta (non è stato specificato se l’utilizzo sarà gratuito). La Sommariva ha sottolineato il problema della custodia della sala. In passato la consegna delle chiavi ha comportato innumerevoli cambi di serrature. Per il futuro, valutato l’eccessivo onere di incaricare una persona all’apertura e chiusura della sala, si sta valutando l’adozione di una serratura elettronica.

Barriere architettoniche.

Il sindaco ha detto che, ad oggi, l’amministrazione ha concentrato le proprie risorse nell’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici scolastici ed ha riconosciuto che il problema della casa comunale resta. Lei stessa ha ammesso di essersi trovata in grave difficoltà per accedere al municipio con la carrozzina o il passeggino quando aveva i bimbi piccoli. Ha accennato all’esistenza di un progetto per la realizzazione di un ascensore in corrispondenza del lato ovest dell’edificio (verso il fiume), comunque, al momento, non ci sarebbe copertura finanziaria. Come verificato anche da noi non esistono al momento finanziamenti regionali. Al momento è stato installato solo un campanello per richiedere l’aiuto di un funzionario.

Urbanistica.

Ricollegandoci alla premessa sugli obiettivi della nostra associazione ci siamo resi disponibili a collaborare con l’amministrazione alla realizzazione di iniziative in cui coinvolgere i cittadini sulle scelte urbanistiche che verranno fatte per il futuro: PUC, viale Kasman…….. Non è stato semplice comunicare al nostro sindaco il desiderio di sentire le persone prima della stesura del piano, in modo che i tecnici preposti possano tenere conto delle osservazioni emerse già in fase di progettazione e non solo per apportare eventuali correzioni spesso suggerite più da interessi personali che collettivi.

Nel complesso ci pare di poter dire che l’incontro sia stato positivo, sta a tutte le due parti lavorare affinché i propositi emersi non rimangano sulla carta ma si concretizzino in azioni utili alla comunità.