Piazza N.S. dell’Orto: un cittadino ci scrive

Pubblichiamo un ampio stralcio della lettera che Alessandro Monti ha ricevuto, in qualità di consigliere comunale, da un cittadino chiavarese (S.M.) che negli ultimi mesi ha avviato un carteggio con l’amministrazione per chiedere spiegazioni sul progetto del Park di Piazza N.S. dell’Orto.  Nella prima parte della lettera, che non pubblichiamo, il Sig.   S.M.  riporta i passaggi di questo carteggio,  lamentando vizi di forma e di stile nelle risposte avute dal Sindaco.  Poi entra nel vivo della questione:

[…] la mia domanda era semplice: sapere perchè, a differenza di quanto successo per altre sue iniziative (leggi Colmata), la Sua Amministrazione non  abbia mai fatto pubblicare sui giornali […] una ricostruzione al computer,  una proiezione, un disegno, un qualcosa meglio visto, per dimostrare come,  a  lavori finiti del “park”,  diventerebbe piazza N.S.dell’Orto.
La risposta era facile: sarebbe bastato mandarmi un disegno!
E invece no: nella risposta Lei dice che per la pratica sono state seguite le  procedure previste dalle leggi (ci mancherebbe altro!), mi cita ben otto passaggi ufficiali tra Giunta e Consiglio Comunale (benissimo!), mi indica ben ventinove tra articoli di stampa o notiziari radiofonici (tutte parole, nessun disegno o proiezione). Mi correggo: il Secolo XIX, sin dall’inizio del  progetto, è vero, propone e ripropone due proiezioni, sempre le stesse, che inquadrano la piazza, spalle alla stazione, sulla destra, il pronao della Cattedrale, Palazzo Bianco. Non è molto, ma abbastanza per capire -a)la sparizione dell’aiuola intorno al monumento; b)l’apparizione di due gradinate (!) lungo i giardini che circondano la piazza.
Ma MAI, dico MAI, nessuna proiezione che, spalle alla Cattedrale, faccia capire come sarebbero le cose verso Viale Arata e verso i giardini laterali (se il giornale non pubblica è perché nessuno gli da il materiale, è evidente), a lavori ultimati.
La Sua lettera indica pagine del Web da consultare (ma neanche questo risponde alla mia domanda) e mi rimanda alla consultazione della particella numero 67 del plastico che troneggia nell’atrio del Palazzo Comunale: l’esame  di un pezzetto di legno colorato in viola, non più grande di un francobollo,  inserito in un plastico nato per celebrare le glorie della Sua Amministrazione, non da risposta alla mia domanda.
Stranamente, però, non vedo citato l’opuscolo che nel marzo del 2009 Lei ha spedito a tutti i cittadini chiavaresi (opuscolo che prende le mosse dal plastico di cui sopra, con descrizioni, colori in rosso, giallo, viola, numeri, valorizzazioni fatte). Era un’ottima occasione per dare definitivi chiarimenti sul progetto “park” a tutta la cittadinanza chiavarese!
E INVECE: NULLA!
Una Amministrazione, convinta delle sue ìdee, presenta alla cittadinanza plastici, prospetti, proiezioni, sollecita dibattiti pubblici, esponendosi anche a rifiuti dei progetti presentati (sto pensando a quanto è successo a Sestri Levante per il progetto del porto o come sta accadendo a Camogli per la sistemazione dell’area ex F.S. vicina alla stazione.)
A CHIAVARI NULLA DI TUTTO QUESTO!
LE CONFERMO IL MIO DECISO NO AL PROGETTO !

Ai Sigg.ri Capigruppo indicati in oggetto, che penso condividano la mia posizione, chiedo di fare il possibile perché il progetto “park” NON VENGA REALIZZATO!

Caro Sig. S.M.,
non le hanno fatto vedere alcun disegno semplicemente perchè NON C’È ALCUN DISEGNO. Sembra incredibile, ma è così!
L’opera è stata propagandata come una risistemazione della Piazza, motivando il park come lo strumento per finanziare tale risistemazione. Invece è esattamente il contrario! L’opera è il Park sotterraneo e l’amministrazione delega coloro che vinceranno la gara per realizzare il Park, a disegnare la piazza in modo gradevole e funzionale.
E siamo tutti curiosi di vedere come faranno a sistemare la circolazione delle auto che non può semplificarsi, dal momento che l’unico modo per evitare che le auto si incrocino nella zona del monumento è cambiare il verso di percorrenza di via Delpino e via Vinelli (la qual cosa avrebbe ovviamente ripercussioni sul movimento veicolare in Corso Garibaldi, via Bixio …).
Lo sa in cosa consiste secondo noi il riordino della piazza?
Al posto dei posteggi sarà fatto un semplice sagrato.

Un’opera che si potrebbe fare semplicemente impegnando un po’ di avanzo di bilancio! E siccome non è poi così urgente, la si può benissimo rinviare a quando l’amministrazione comunale avrà smaltito quei 4 milioni di fatture arretrate da pagare (fonte: Il Nuovo Levante) per i quali ha i fondi bloccati dal Patto di stabilità.
In sostanza è tanta la determinazione del Sindaco ad avere dei box ed una settantina di posteggi sotto Piazza N.S. dell’Orto, da fare una gara “al buio” per quanto riguarda ciò che sarà fatto in superficie. Perchè?
E il tutto senza che sia stato fatto un piano dei parcheggi della città.
Tant’è vero che nessuno ci ha ancora detto dove saranno collocati i posteggi blu che verranno tolti dalla Piazza e che devono, per contratto, essere garantiti altrove all’APCOA.

Le garantiamo comunque che la terremo aggiornata degli sviluppi prossimi e che, non appena riusciremo ad essere in possesso di un disegno, lo metteremo in visione a Lei e a tutti i cittadini interessati.