Progetto di sicurezza cittadina a cura di:
FRANCESCO MORELLI (candidato consigliere di Partecip@ttiva per le elezioni amministrative di Chiavari 2017)
RACHELE ANDREANI (comitato Tigullio Possibile)
L’idea di focalizzare l’attenzione sul tema della sicurezza è nata dall’esigenza di tutelare i cittadini e tutti coloro che nella nostra città lavorano, studiano o passano anche solo un periodo di vacanza, da potenziali rischi che possano metterne a repentaglio l’incolumità o comunque possano generare un senso di disagio.
Cosa intendiamo noi oggi per Sicurezza?
La Treccani definisce la Sicurezza come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi i danni.
Sicurezza, nel senso letterale del termine è in realtà un concetto molto generico, che non permette di distinguere due aspetti fondamentali ai fini di identificare le maggiori categorie di rischio che si possono verificare nell’ambito cittadino.
Ci avvaliamo pertanto dei termini inglesi Safety e Security, che nel mondo marittimo sono concetti ormai da anni consolidati, e che ci permetteranno di illustrare al meglio i nostri propositi per la realizzazione di un vero e proprio piano di sicurezza della città.
Il termine Safety è riferito alla salvaguardia o alla protezione da eventi o circostanze generalmente indipendenti da precise volontà – eventi accidentali – che comportano alta potenzialità lesiva in funzione del tipo di attività svolta. Per Safety si intende quindi una sorta di prevenzione da infortuni e calamità, quali possono essere per esempio un incidente in bicicletta dovuto a una buca nel manto stradale, oppure una caduta causata da un tombino sporgente o parzialmente danneggiato, o ancora un intervento antincendio ritardato dalla mancata idonea segnalazione degli idranti preposti a tale servizio.
Il termine Security è invece riferito alla salvaguardia o alla protezione da attacchi, aggressioni, danni contro la persona o i beni, perpetrati volontariamente da individui o gruppi di persone con l’intenzione di nuocere a terzi. Per garantire una Security cittadina è necessaria l’individuazione di minacce da parte di terzi e l’adozione di appropriate misure preventive contro possibili incidenti, quali per esempio una aggressione fisica da parte di gruppi criminali allo scopo di violenza od una intrusione nel proprio appartamento o attività commerciale allo scopo di furto o rapina.
Questa distinzione serve soprattutto per tutti noi ad identificare il fattore scatenante dell’evento, che nel primo caso è un errore o un comportamento inappropriato mentre nella seconda circostanza è l’azione volontaria verso terzi.
La nostra proposta vuole essere concreta e lontana da slogan ideologici o populisti. E’ necessaria la collaborazione di Comune, cittadini e forze dell’ordine per organizzare una rete di sicurezza efficiente, perché ricordiamo: la sicurezza non si impone, si costruisce con la collaborazione di tutti!
Safety@ttiva
Per quanto concerne questo aspetto della sicurezza, riteniamo necessario innanzitutto riaprire e rendere operativo nel nostro Comune l’URP (ufficio relazioni col pubblico) purtroppo eliminato.
Questo servizio ci permetterà di creare un Safety box, accessibile a tutti, dove ogni cittadino potrà segnalare liberamente fatti o circostanze lesive o potenzialmente lesive della sicurezza della persona, tramite appositi moduli prestampati dove ci sarà anche uno spazio per inserire eventuali suggerimenti per ottemperare al meglio alla risoluzione di tale problema.
Questo sistema è necessario anche perché la stessa situazione può avere ripercussioni differenti a seconda del soggetto coinvolto, basti pensare alla pericolosità di un danno fisico che possa riportare un anziano cadendo per un dissesto nella pavimentazione e la stessa caduta riportata da un giovane. Per questo necessitiamo della visione complessiva e non solo di una categoria di persone, in quanto tutti meritevoli in modo identico delle medesime attenzioni.
Ai fini di rendere altresì tempestivo l’intervento del Comune nei suddetti casi, organizzeremo un comitato trimestrale composto da tecnici, funzionari comunali e volontari cittadini che valuteranno assieme la situazione sicurezza avvalendosi anche dei moduli di segnalazione.
Per meglio gestire ogni aspetto di competenza dell’Amministrazione Comunale, è nostra intenzione implementare un completo Sistema di Gestione della Sicurezza che, tramite adeguate procedure, possa regolamentare ogni aspetto dell’azione degli organi Comunali e verificarne l’efficienza attraverso audit interni.
In questo ambito, ulteriori misure che ci proponiamo di mettere in atto sono la verifica e l’aggiornamento del Piano di Protezione Civile con una valutazione precisa e completa del rischio – in particolare idrogeologico – nonché l’introduzione di adeguate esercitazioni per fornire al cittadino una completa formazione sui comportamenti da tenere in caso di calamità.
Inoltre richiederemo un potenziamento del dialogo con l’ASL 4 per la materia sicurezza, che permetta anche al Comune e al singolo cittadino di segnalare situazioni a rischio, come potrebbero essere i cantieri non protetti, impalcature pericolanti o semplicemente lavoratori non dotati delle dotazioni di sicurezza, con particolare attenzione al centro storico. Un rischio di cantiere diventa un rischio del passante e pertanto un evento accidentale potrebbe coinvolgere anche un comune cittadino.
Alle proposte sopra illustrate occorre infine aggiungere un altro importante aspetto inerente la prevenzione da potenziali rischi a cui un cittadino possa essere soggetto, ovvero la salvaguardia della Salute Pubblica, definita come quel complesso di misure intese a garantire una pronta risposta in caso di eventi relativi alla salute, quali ad esempio le misure da mettere in atto in caso di malore: spesso i minuti che passano tra manifestarsi del malore e l’arrivo dei soccorsi sono cruciali, pertanto cittadino attivo è anche il cittadino che ha a disposizione i mezzi, come le colonnine di emergenza o i defibrillatori automatici (il cui utilizzo sarà possibile solo per i cittadini dotati di adeguata certificazione – da incrementare mediante corsi organizzati da Comune in collaborazione con la ASL 4), per ridurre al minimo questo lasso temporale. Per lo stesso motivo Partecipattiva si impegna a rendere sempre possibile, con lo studio di percorsi “sicuri”, il passaggio delle ambulanze che troppo spesso è totalmente ostruito dagli eventi organizzati senza minimamente considerare questo aspetto.
Security@ttiva
Nel centro della nostra città abbiamo già un vasto sistema di monitoraggio fornito da telecamere posizionate in vari punti strategici, ma ciò non basta, come è stato dimostrato anche dagli eventi degli ultimi anni, a tutelare i cittadini, soprattutto considerando anche le zone limitrofi e le frazioni, spesso dimenticate.
La nostra idea di prevenzione di atti criminosi è invece un sistema integrato, composto dalle telecamere, ma anche dall’occhio vigile del cittadino, che è l’attore della propria vita e si avvale del Comune come regista capace di coordinare e tutelare le persone di cui è responsabile.
Pertanto noi ci impegneremo a fornire ad ogni “utente” della città, proprio perché non ci sono solo i cittadini ma anche i soggetti di cui sopra, un questionario di Security che ci aiuterà a capire i punti deboli nel sistema attuale e la percezione da parte di tutti della sicurezza nel proprio quartiere e a creare barriere di prevenzione per limitare al massimo – e nella migliore delle ipotesi eliminare – gli atti criminosi all’interno della nostra città.
Per rendere il servizio di prevenzione più capillare proponiamo l’istituzione del Vigile di Quartiere che “conosce” il quartiere a lui assegnato e nel quale presta regolarmente il proprio servizio, come collegamento diretto tra cittadino ed Amministrazione.
Tra gli interventi mirati, possono essere citati a titolo di esempio la totale revisione del sistema di illuminazione cittadino, un aggiornamento dei cartelli informativi e una revisione delle norme che regolamentano le aree verdi.
Infine, una revisione dei regolamenti Comunali (igiene urbana, istituzione di un “Regolamento parchi e giardini”, ecc.) potrà rendere il rispetto delle norme più diretto e la sanzione delle violazioni più certo, in modo da favorire il rispetto delle leggi che tutelano il bene comune.
Scarica la Documentazione
scarica la documentazione che abbiamo predisposto