Si è svolto venerdì sera il primo incontro di Giorgio Canepa e Partecipattiva con i cittadini, per confrontarsi sul programma elettorale. La serata è stata dedicata ai temi della cultura e del turismo.
L’impegno che Canepa sì è assunto fin da subito è quello di realizzare tutte le azioni e le iniziative necessarie per rendere piacevole vivere a Chiavari sia per il residente sia per il turista, anche al fine di far ripartire lo sviluppo economico della città.
I presenti hanno condiviso questa linea generale ed hanno avviato un dibattito dal quale sono emersi i principali spunti programmatici.
Primo fra tutti è quello di valorizzare il centro storico, attraverso l’avvio del recupero dei luoghi (Palazzo Rocca, Chiostro di San Francesco, Palazzo della Cittadella, Palazzo Torriglia) e la pedonalizzazione delle principali piazze e vie interne, con accesso consentito solo a residenti e mezzi pubblici.
Valorizzare il centro storico significa però anche organizzare un’offerta turistico-culturale che lo renda vivo. Ogni luogo dovrà avere la sua destinazione d’uso: musei, area mostre, necropoli, biblioteche comunali per le diverse età, manifestazioni di rilievo sono solo alcuni esempi. “Chiavari ha bisogno di 365 giorni all’anno di turismo e le ricchezze culturali locali possono garantirli: solo così può crescere l’indotto che crea occupazione e possono trovare una nuova valorizzazione anche le attività artigianali” ha detto Canepa nel suo intervento. Tale offerta da coordinare con albergatori, CIV, commercianti, scuole e associazioni culturali, potrebbe essere anche utilizzata per portare a Chiavari il turismo scolastico e quello congressuale. Una buona offerta culturale torna utile anche agli operatori del settore balneare che vedrebbero sicuramente aumentare le presenze di turisti.
Un secondo spunto programmatico apprezzato e condiviso dai partecipanti all’incontro riguarda la promozione di manifestazioni di grande livello che caratterizzino la città di Chiavari a livello nazionale. Un ruolo sicuramente importante in tal senso potrebbe averlo lo sport, ma non solo. Chiavari ha bisogno di un evento di richiamo, che diventi appuntamento annuale. Diversi sono stati i suggerimenti portati dagli intervenuti e che saranno rielaborati da Partecipattiva. Un ruolo di primo piano in tal senso dovrà averlo anche il fronte mare, di cui si parlerà nel prossimo incontro di venerdì 16 marzo.
