Il Bilancio di previsione 2008 è ormai ai voti e i consiglieri hanno avuto pochissimo tempo per studiarlo, valutarne la portata ed elaborare delle proposte di modifica. Quello che emerge dall’analisi del Bilancio, è una visione statica della città. Per quanto riguarda le opere pubbliche sono state previste opere di manutenzione e di “normale amministrazione” che certamente contribuiscono a mantenere bella la città, ma che non danno alcun impulso dinamico al futuro. Per quanto riguarda la spesa corrente non si rileva, in tutto il Bilancio, alcun progetto innovativo che modifichi seriamente l’impostazione dell’Amministrazione, non solo per adeguarsi al mutare della società, ma neppure per disegnare un futuro in quei settori che tuttora languono (turismo, cultura, attività produttive, istruzione, politiche giovanili).
Partecipattiva, attraverso il suo consigliere Taccone e grazie anche ai suggerimenti emersi in occasione dell’Assemblea pubblica organizzata un mese fa, ha presentato alcune proposte all’attenzione del Consiglio Comunale. Si tratta di un emendamento al testo del bilancio e di due atti di indirizzo per la giunta con i quali si intende provare a rispondere ad alcuni dei bisogni dei cittadini, con una sia pur modesta ventata di innovamento.
L’emendamento riguarda le scuole. Visto e considerato che da anni le Scuole primarie e secondarie inferiori chiedono ai genitori degli alunni un contributo annuo volontario per far fronte alle spese e comprare materiale didattico, Partecipattiva ha individuato 40.000 € in settori meno urgenti per “arginare” nell’immediato a questo bisogno. Si potranno così immediatamente programmare acquisti di materiale per il prossimo anno scolastico. A nessuno potrà sfuggire l’importanza che le scuole rivestono nella società e nel suo futuro.
I due atti di indirizzo (in gergo tecnico “ordini del giorno”) riguardano la mobilità ciclabile e un’opera pubblica. Per quanto riguarda la mobilità ciclabile si è chiesto di investire una buona parte dei soldi che entrano con le multe per migliorare il servizio ai cittadini con incremento di percorsi ciclabili, posteggi per biciclette e un servizio di “bike sharing” comunale. La vivibilità di Chiavari può solo giovarne. L’opera pubblica richiesta è il marciapiede che consentirebbe agli abitanti di via San Rufino di poter venire verso il centro città in sicurezza. E’ una carenza da troppo tempo trascurata. Si tratta di un bisogno reso urgente dall’aumento di traffico in questa strada e dalla crescente pericolosità per pedoni e ciclisti.
Come si può facilmente intuire sono proposte semplici ed efficaci, frutto di un lavoro di apertura alla partecipazione dei cittadini, che Partecipattiva ha realizzato, pur nel breve tempo che l’amministrazione le ha concesso. È ragionevole pensare che queste proposte trovino l’approvazione anche della maggioranza.
Si allegano le documentazioni delle proposte presentate da Partecipattiva.
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