Verbale (ufficioso) del primo consiglio comunale

Verbale del consiglio comunale di Chiavari del 18 giugno 2006
(iniziato alle 17:00, terminato alle 20:45)

La presenza di Taccone è stata caratterizzata da uno stile lineare, sobrio; ha potuto porre buone domande. Ogni suo intervento era a nome di Partecipattiva.
La votazione favorevole era relativa alle pratiche e a questo bisogna abituarsi; forse voteremo anche fino all’80% di pratiche favorevole, questo non significa che anche noi avremmo avuto le stesse priorità: dire che abbiamo votato come il sindaco Agostino non significa nulla.

Votazioni sulle pratiche dall’1 al 7 all’Ordine Del Giorno
La maggioranza – non è un metodo molto partecipato ma in tantissimi comuni succede – dà le sue scelte. Taccone è indicato come consigliere di minoranza nella commissione comunale per la formazione e l’aggiornamento degli albi permanenti dei giudici popolari di corte d’assise e di corte d’assise d’appello.

Pratica numero 8 all’Ordine Del Giorno
…ridefinizione indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del comune di Chiavari presso enti, aziende ed istituzioni.
Taccone ha rivolto all’assessore Segalerba, dopo che ha illustrato la pratica, una domanda sulla legittimità, in quanto quando si entra a far parte di un ente (nominati dal Comune) se ne diventa a tutti gli effetti membri. Taccone ha precisato che con questa domanda non voleva scalfire la necessità che un tipo di Amministrazione ha di porre dei membri negli enti che segnano le decisioni della Giunta in carica.
Segalerba ha ribadito la legittimità della delibera.
Taccone vota: contrario.

Pratica numero 9 all’Ordine Del Giorno
riorganizzazione del sistema viario esistente nella piana del fiume Entella. Viabilità di accesso al casello di Lavagna / prolungamento di Viale Kasman…
Il sindaco Agostino ha presentato la pratica mettendo in luce quello che già sappiamo sui danni per Ri e per Caperana (ulteriori traffico e rumore).
Dopo l’intervanto di Pelizza e di Mignone Taccone Taccone ha riferito, a nome di Partecipattiva, degli incontri di quartiere e della verità che una tale scelta comporterebbe disagi gravi. Ha fatto notare anche l’esigenza che tutto il lotto fino a Carasco possa trovare una soluzione adeguata (argomento che in verità anche il sindaco ha espresso nella presentazione).
Taccone vota: favorevole.

Pratica numero 10 all’Ordine Del Giorno
progetto organizzativo gestionale di casa famiglia “per giovani adulti”
di Maxena

Il sindaco Agostino ha presentato la pratica mettendo in luce l’arroganza della precedente amministrazione che ha “imposto” a Maxena questa scelta (è vero purtroppo).
Taccone ha chiesto se nella nuova destinazione le persone previste (ASL e volontariato) saranno tenute in considerazione.
Agostino ha ribadito la finalità sociale ma legata agli abitanti del quartiere: ACLI, anziani.
Taccone vota: favorevole.

Pratica numero 11 all’Ordine Del Giorno
stazione di trasferimento dei rifiuti solidi urbani in loc. “ex cava diBacezza” – utilizzo da parte del comune di Lavagna.
Il sindaco presenta la pratica: la spazzatura di Lavagna viene conferita alla cava di Bacezza e gli automezzi che dovrebbero seguire il percorso autostradale (casello di Lavagna – casello di Chiavari) di fatto transitano per la città. Agostino riferisce che solo 15000€ l’anno venivano dati come compenso.
Taccone raccomanda che nel futuro si possano avviare pratiche anche di tipo consortile per affrontare queste problematiche.
Nella discussione Agostino presenta i vari anni di discussioni per l’inceneritore o termovalorizzatore.
Taccone vota: favorevole.

Pratica numero 10 all’Ordine Del Giorno
realizzazione nuovo depuratore
Questa è una pratica complessa e difficile, quando l’amministrazione Agostino nel 1997 “ha venduto” i servizi idrici integrati a Idrotigullio spa, la controparte si impegnava a costruire il nuovo depuratore. Il sindaco ha presentato la pratica, chiedendo al consiglio il via libera per intervenire seguendo le vie legali per sbloccare la situazione.
Taccone ha studiato molto bene la pratica e ha domandato: “Come mai se il lavoro doveva iniziare nel 2001 ed essere terminato nel 2003, la precedente amministrazione De Barbieri – Agostino non ha cominciato?” (ricordiamo che nel 2001 c’era la giunta Agostino, e dalle nuove elezioni, fino al 14 dicembre 2002 c’è stata la giunta De Barbieri).
A questa domanda non è stato risposto adeguatamente, Agostino ha fatto ricadere sulla giunta Poggi (insediata a fine giugno 2003 e durata fino al 6 febbraio 2007) tutte le colpe del mancato avvio del lavoro.
Il consigliere Rezzoagli, nel corso del dibattito, ha precisato che la giunta Poggi ha messo in mora la società perché esegua i lavori necessari.
Taccone vota: favorevole.