Tutte le città italiane hanno urgenze di tipo ambientale: sprechi energetici e inquinamento da ridurre, qualità delle acque da garantire, rifiuti da smaltire. Chiavari non fa eccezione.
Possiamo vivere questa situazione come un problema, lavorando in emergenza e cercando soluzioni provvisorie per rientrare nei limiti di legge, oppure possiamo ribaltare il punto di vista e trasformare questi problemi in un’opportunità economica, fonte di lavoro e di benessere per tutta Chiavari. Ne parliamo mercoledì sera.
L’idea è semplice (ma non scontata): per promuovere il rilancio della città dobbiamo renderla più vivibile. Lo sostengono le indagini del sole 24 ore e lo confermano studi recenti, ma lo possiamo constatare anche noi: le città che si sono riprese dal declino sono quelle che hanno saputo investire su tecnologia e accoglienza.
Per fare un esempio concreto parliamo di risparmio energetico. Il comune può ridurre gli sprechi e passare alle fonti rinnovabili (sole, vento, biomasse, mare) ad un costo pressoché nullo: per l’adeguamento del patrimonio pubblico basta aprire una gara alle ESCO (Energy Service COmpany), imprese che si incaricano di valutare, scegliere ed eseguire gli interventi più adatti per rendere gli edifici pubblici, gli impianti di illuminazione e persino i semafori energeticamente efficienti. Le ESCO si ripagano con la differenza sulla bolletta: il cittadino non tira fuori una lira ma ha subito il beneficio (locali più caldi d’inverno, più freschi d’estate, strade meglio illuminate di notte…). Dopo alcuni anni arriva anche il risparmio. Col supporto del comune e con opportune delibere, gli stessi interventi possono essere eseguiti sulle strutture sportive e su quelle ricettive. Gli effetti collaterali? Aumentano i posti di lavoro!
Esistono esempi di eccellenza sul territorio italiano: basta guardare alle esperienze di Trento, di Parma e soprattutto di Bolzano.
Mercoledì sera trattiamo l’energia, l’innovazione tecnologica e l’ambiente insieme con la vivibilità ed il rilancio della città. L’incontro è come al solito aperto a tutti, chiavaresi e non, l’appuntamento è alle 21:15 a Chiavari in Via Cesare Battisti 1B.
