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Facciamo il punto sulla nascita della Città Metropolitana

I Sindaci dei 67 comuni dell’ex provincia di Genova andranno a formare la Conferenza Metropolitana, mentre gli 825 consiglieri comunali saranno gli elettori (a loro volta eleggibili) dei 18 membri del Consiglio Metropolitano. Il sindaco Doria, sindaco di Genova, sarà anche sindaco della Città Metropolitana e potrà scegliere un vicesindaco e affidare deleghe.

Più nel dettaglio queste le date da ricordare (diffuse proprio ieri dalla circolare applicativa della legge Delrio):

– entro il 19/08 il Sindaco Doria deve indire i comizi elettorali

– entro il 24/08 completare gli accertamenti sugli aventi diritto al voto

– entro le h. 12 del 08/09 presentazione delle candidature

– esame delle candidature

– entro il 20/09 pubblicazione delle liste

– 28/09 elezioni del Consiglio Metropolitano a Palazzo Spinola

– entro il 30/09 insediamento del Consiglio Metropolitano

– entro il 31/12 perfezionamento della proposta di Statuto

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Entriamo in Consiglio Comunale a Cogorno

Eccola la PACIFICA IRRUZIONE politica di Partecipattiva a Cogorno.

Al primo tentativo siamo già 861, il 27,2%, che consente a Partecip@TTIVA di entrare nel consiglio comunale di Cogorno con due consiglieri: Alberto GOVI e Stefania LENZI.

Partecipattiva è il primo movimento civico del Tigullio ad avere consiglieri comunali in due comuni distinti. Un grande risultato che apre la strada a nuove prospettive.

La festa dopo la conquista dei due seggi in consiglio Comunale

Lames: ulteriori nubi si addensano sui lavoratori.

Sulla stampa recente è stata pubblicata la notizia che esistono dei problemi nell’ utilizzare l’area in via San Pio X come soluzione alternativa per la problematica Lames nell’ area di Sampierdicanne.
Questa notizia non ci sorprende, ma mette sempre più in evidenza come la giunta Levaggi sia incapace (oltre che superficiale e guidata da interessi di parte o meglio di gruppi di potere) a gestire in modo corretto e trasparente Chiavari:

  • le minoranze, ma soprattutto i Cittadini, non sono mai coinvolti (almeno con una informazione diretta e non con comunicati giornalistici)  in decisioni che vanno ad intaccare il patrimonio e/o la vivibilità della Città;
  • troppo spesso gli interventi sono “a spot” senza nessun quadro d’ insieme che pianifichi una direzione per il futuro ed in questo caso specifico si e’ anche evidenziata una estrema superficialità (per non dire di peggio)  dell’assessore  Piombo, che non aveva ben compreso, a distanza di un mese, la dimensione del problema riguardo alle superfici dove costruire le unità abitative in Via Pio X e quindi lui e il Sindaco  avevano detto qualcosa … tanto per dire.

Viene il sospetto che invece tutto questo faccia parte, come anche ipotizzato dalla stampa, di un progetto per arrivare sul filo del rasoio e aggiungere “cemento al cemento”, magari a favore di chissà chi  … ma lo scopriremo non appena si vedranno i progetti.

Partecipattiva rimane sempre molto critica con i vari attori di questa farsa :

  • Il Comune vuole rilasciare il cambio di destinazione dell’ area Lames con degli indici di fabbricabilità indecenti. Lo stesso Comune però ben si guarda dal fare un piano complessivo delle necessità della popolazione (presente e futura) in fatto sia di servizi (scuole ma non solo) che di infrastrutture (in particolare fognatura e viabilità). Ed il risultato sarà che fra qualche anno si dovrà intervenire a carico di tutti i Cittadini di Chiavari, e non di chi vuole fare una speculazione edilizia.
  •  Lames ritiene questo progetto importante per la sopravvivenza.  Ma la sopravvivenza di chi , della proprietà o dei lavoratori? Visto che le aree in Fontanabuona sono più o meno le stesse che a Chiavari, che i costi del trasferimento sono incomprensibili e irrealistici, e che non esistono garanzie che venga mantenuto l’ attuale livello occupazionale (attivi e quanti in cassa integrazione) di oggi!
  • I Sindacati sembrano in perfetta sintonia con la proprietà: ma quando mai si e’ visto un piano industriale che vada al di là di qualche mese ? Capiamo le preoccupazioni, ma siamo sicuri che di qui a uno/due anni (una volta ottenuto quanto volevano) la Lames non chiuderà gran parte delle attività ? Le motivazioni (o scuse) possono essere tante, non da ultimo il cedere l’ azienda ad altri e poi dire …. ma non siamo più noi.
  • Chi comprerà l’ area di Sampierdicanne? E’ un fatto privato, ma qualche dubbio rimane, soprattutto in questi momenti. Si parla di 16 milioni per l’ area, molti altri per smantellamenti e costruzione degli alloggi … e poi a chi saranno venduti ? Già oggi a Chiavari è piuttosto difficile vendere un alloggio, figuriamoci quando ne saranno immessi sul mercato qualche altro centinaio.
  • La Regione( e qui sta’ il punto dolente). Riteniamo che sia il maggior colpevole di questa situazione, perché non e’ stata capace prima di capire bene la situazione sia occupazionale che del territorio e poi di orchestrare una soluzione comprensoriale come un saggio intervento di mantenimento dell’ occupazione avrebbe dovuto consiliare.  I sospetti che abbiano più guardato ai loro interessi politici che ai Cittadini Chiavaresi crediamo siano più che leciti. Ma purtroppo …. questa e’ la politica dei partiti che oggi abbiamo.

Alla fine questi gruppi di potere riusciranno nel loro intento, e quando sarà troppo tardi il Sindaco Levaggi con la sua corte avrà terminato il mandato a tutti questi disastri saranno lasciati ai posteri.

Già da mesi sosteniamo che la vera e giusta soluzione avrebbe dovuto essere  vista a livello comprensoriale, riducendo l’ impatto su Chiavari e portando qualche “peso” anche sui comuni limitrofi: LAMES non e’ un problema chiavarese, e’ un problema del comprensorio, ma purtroppo egoismi ed interessi di altra natura non hanno di certo agevolato una soluzione in questa direzione.

Purtroppo noi non possiamo far molto di più se non nel denunciare quanto sopra, ma in ogni modo saremo molto pignoli nel guardare in dettaglio tutte la “carte” che saranno prodotte su questo argomento e le renderemo disponibili alla Cittadinanza perché possano veramente capire il male che la giunta Levaggi  sta’ facendo a Chiavari, e se possibile ci faremo promotori per ogni possibile azione  conseguente.

Giorgio Canepa
consigliere comunale di Partecipattiva

Riassetto delle province – Lettera aperta alla Regione Liguria

Giorgio Canepa

Giorgio Canepa

Nelle ultime settimane si stanno moltiplicando incontri, dibattiti, discussioni ed articoli sulla legge con cui il Governo Monti ha cercato di “risparmiare” abolendo alcune provincie.

L’ argomento in discussione e’ se Chiavari deve essere inserita nella Città Metropolitana di Genova (come pare sia definito dalla legge) oppure aggregarsi con La Spezia confluendo in una “provincia dei Parchi” (da Portofino all’estremità della Liguria verso oriente).

Purtroppo si sentono solo pareri, prese di posizione, ricordi storici, “opportunità” ma mai si e’ veramente affrontato quanto i Cittadini vorrebbero sapere : quali saranno gli impatti “pratici” che si avranno in un caso o nell’altro (ad esempio: avremo ancora una autonomia gestionale? che poteri avranno le Città metropolitane, che fine farà la ASL4 e tante altre strutture che esistono sul territorio del Tigullio? ecc. ecc).

E qui la grande assente e’ la Regione che non e’ stata mai presente ai pochi incontri che le Amministrazioni locali hanno avuto con i Cittadini : doveva non solo essere presente ma dire chiaramente quale erano le possibilità, quale era la preferenza, quali erano gli impatti che avrebbero avuto i Cittadini ma soprattutto chiarire quale posizione avrebbe portato al Governo Monti il 23 Ottobre 2012 .

23 Ottobre 2012 che e’ una data molto importante: la legge dice che entro questa data le Regioni avrebbero dovuto suggerire (o meglio indicare) come avrebbero applicato la legge nel territorio di loro competenza (almeno questo e’ quanto viene detto in tutti gli incontro con le istituzioni). In mancanza di questa posizione, vorrei inviare una “lettera aperta” al Presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, perché “governi” questo problema in modo veramente democratico avvicinandosi ai Cittadini con la Sua presenza, ma soprattutto con delle idee e delle chiare posizioni che non siano legate solo ad opportunismi politici ma cerchino veramente di venire incontro alle esigenze di tutti.

Il Consigliere del Comune di Chiavari per Partecip@TTIVA

Giorgio Canepa

“Gentilissimo Presidente Burlando, abbia un po’ di coraggio ed il 23 Ottobre 2012 presenti al Governo Monti una proposta veramente innovativa che dimentichi i “vecchi” schemi ed interessi e si possa basare su alcuni punti fondamentali, quali : Continua a leggere

Attività del consigliere Canepa

In questi giorni il consigliere di Partecipattiva Giorgio Canepa ha presentato all’amministrazione alcune richieste.
Ne pubblichiamo di seguito il testo, impegnandoci nel contempo a pubblicare le risposte che l’amministrazione farà pervenire nei tempi dovuti:

INTERPELLANZA
Oggetto: Lames
Il sottoscritto Giorgio Canepa, consigliere del gruppo Partecipattiva, chiede al Sindaco di aggiornare il Consiglio Comunale sulla situazione dell’area Lames.

INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA
Oggetto: modifiche ai vigenti testi dello Statuto Comunale, del Regolamento del Consiglio Comunale e del Regolamento delle Commissioni Consiliari.
Come è noto la precedente amministrazione operò, subito dopo essere entrata in carico, una severa revisione dei testi dello Statuto Comunale, del Regolamento del Consiglio Comunale e del Regolamento delle Commissioni Consiliari. In particolare furono introdotte nette limitazioni alla partecipazione dei cittadini.
Si chiede pertanto:
– se è intenzione del Sindaco e della maggioranza apportare modifiche ai vigenti testi dello Statuto Comunale, del Regolamento del Consiglio Comunale e del Regolamento delle Commissioni Consiliari
– in caso affermativo, con quali modalità e in quali tempi si prevede di intervenire e come potranno partecipare alla stesura dei nuovi testi i consiglieri di minoranza

INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA
Oggetto: richiesta di spazio sul Sito ufficiale del Comune di Chiavari
Con riferimento alla precedente richiesta con la quale si richiedeva un Ufficio per le minoranze ed uno spazio per le stesse sul Sito ufficiale del Comune di Chiavari, vorrei:
– ringraziare per l’ ufficio concesso e che già da alcune settimane io sto’ usando per ricevere quanti vogliono incontrare il Consigliere di Partecipattiva
– chiedere se e’ intenzione del Sindaco e della maggioranza rendere disponibile uno spazio sul Sito ufficiale del Comune di Chiavari al fine di poterlo utilizzare per scopi istituzionali (coordinate, disponibilità del Consigliere, messaggi e/o risposte ai Cittadini)

INTERROGAZIONE CON RICHIESTA DI RISPOSTA SCRITTA
Oggetto: richiesta Riprese Televisive del Consiglio Comunale
Con riferimento alla precedente richiesta, di cui in calce, si richiede di conoscere se e’ intenzione del Sindaco e della maggioranza di permettere ad un maggior numero di Cittadini di poter essere presenti “virtualmente” al Consiglio Comunale attraverso la trasmissione dello stesso.
(Chiavari, 20 Giugno 2012
Oggetto : Richiesta Riprese Televisive del Consiglio Comunale
Con la presente, nello spirito di “aprire” a tutti i Cittadini la possibilità di seguire i dibattiti del Consiglio Comunale, Le chiedo di permettere la ripresa televisiva di TUTTE e per TUTTO il
tempo delle sedute del Consiglio Comunale di Chiavari.
La trasmissione, in diretta e/o differita, permetterà ad un maggior numero di Cittadini di poter seguire le discussioni e così essere sempre più vicini ai loro rappresentanti (maggioranza o
minoranza).
Sono sicuro che non sarà difficile trovare una emittente televisiva che potrà svolgere questo servizio.
In attesa di una risposta scritta in tempi accettabili, invio cordiali saluti.
Il Consigliere Capogruppo di Partecipattiva
Giorgio Canepa)

Convocato il Consiglio Comunale, ma la minoranza le pratiche non le può vedere!

Ecco l’ordine del giorno del primo vero Consiglio Comunale della nuova amministrazione.
Purtroppo dobbiamo constatare che a poche ore dal Consiglio non  ci è stato ancora concesso di prendere visione delle pratiche, non diversamente da quanto faceva la precedente amministrazione Agostino.

Non siamo ancora in grado quindi di comprendere quali scelte si nascondano dietro i titoli annunciati all’ordine del giorno.

ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CHIAVARI – 20 LUGLIO 2012 – ore: 16.00

ALLEGATO “A” – PRATICHE

1

SURROGA DEL CONSIGLIERE COMUNALE SIG. AGOSTINO VITTORIO, CESSATO DALLA CARICA, CON CANDIDATO AVENTE DIRITTO.

2

ESAME ED APPROVAZIONE DEI VERBALI DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE RELATIVI AL 30 MARZO 2012 E 8 GIUGNO 2012.

3

ESAME ED APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2011.

4

TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI URBANI. MODIFICHE ALL’ART.14 DEL REGOLAMENTO.

5

COSTRUZIONE E GESTIONE AUTORIMESSA INTERRATA AD USO PUBBLICO E PRIVATO LOCALIZZATA IN CHIAVARI, PIAZZA N.S. DELL’ORTO E DINTORNI E CONTESTUALE RICOSTRUZIONE DEL PONTE DI VIA CASTAGNOLA SUL TORRENTE RUPINARO. DETERMINAZIONI.

6

APPROVAZIONE PROGRAMMA DI INCARICHI DI STUDIO, DI RICERCA E DI CONSULENZE PER L’ANNO 2012.

7

RIDEFINIZIONE INDIRIZZI PER LA NOMINA E LA DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE DI CHIAVARI PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI.

8

AFFIDAMENTO A TERZI DELLA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIOEDUCATIVI / RICREATIVI ED ASSISTENZIALI ATTO DI INDIRIZZO.

9

AFFIDAMENTO A TERZI DELLA GESTIONE DEI SERVIZI EDUCATIVO/SCOLASTICI ED ASSISTENZIALI – ATTO DI INDIRIZZO.

10

RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO SPESE LEGALI DERIVANTI DAL D.I. N.2173/2011 – R.R. 763/2011 REP. N.3/2011 DEL TAR LIGURIA.

11

RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO SPESE LEGALI DERIVANTI DALLA SENTENZA N.264/2009 DEL TAR LIGURIA.

12

RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO SPESE LEGALI DERIVANTI DALLA SENTENZA N.745/2011 DEL TAR LIGURIA.

13

RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO SPESE LEGALI DERIVANTI DALLA SENTENZA N.311/2010 DEL GIUDICE DI PACE DI CHIAVARI.

 

ALLEGATO “B” – MOZIONI, INTERPELLANZE E O.D.G.

1

ORDINE DEL GIORNO AD OGGETTO: PROBLEMATICA COMUNITA’ FRANCESCANA DEL CONVENTO DI SANT’ANTONIO.

2

ORDINE DEL GIORNO AD OGGETTO: ESITI REFERENDUM 12-13 GIUGNO 2011 SU GESTIONE RISORSE IDRICHE E PROGETTO DI FUSIONE SOCIETA’ IREN (proposto da Partecipattiva)

3

INTERPELLANZA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE ALESSANDRA STAGNARO (PARTITO DEMOCRATICO) IN DATA 21/06/2012 INERENTE LE PROBLEMATICHE RELATIVE AL DRAGAGGIO DEL PORTO TURISTICO, NONCHE’ LE MISURE DI RILANCIO DELL’ATTRATTIVITA’ TURISTICA CITTADINA E LA FRUIBILITA’ DEGLI ARENILI CHIAVARESI.

4

INTERPELLANZA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE SILVIA GARIBALDI (CHIAVARI AVANTI COSI’) AD OGGETTO: COMMISSIONI EDILIZIA E PAESAGGIO.

Appello agli elettori

Ormai il tempo della preparazione è passato e si deve scegliere il nuovo Sindaco di Chiavari.Giorgio Canepa, Sindaco per Chiavari
Voglio rivolgermi a tutti i Cittadini con messaggi specifici:

1) Perché votare Giorgio Canepa e Partecipattiva:

  • perché il nostro progetto di città è completo, chiaro e propone un futuro alla città;
  • perché siamo slegati dai partiti e dai loro apparati che a livello locale sono sempre gli stessi;
  • perché possiamo metterci al lavoro dal giorno dopo l’eventuale vittoria, mentre chi rappresenta i partiti sarà imbrigliato dalle segreterie dei partiti e dai loro veti;
  • perché se al ballottaggio ci vanno altri, Partecipattiva andrà all’opposizione, chiunque sia il Sindaco, e io sarò a disposizione dei chiavaresi per “controllare” assiduamente quello che l’amministrazione porrà in essere.

2) Perché NON votare i Candidati sostenuti dai partiti:

  • perché rappresentano coalizioni instabili e già alle prossime politiche andranno in crisi;
  • perché devono governare troppe “correnti interne”: passeranno il tempo a cercare gli equilibri che accontentino tutti;
  • perché il loro stile non è più accettabile: basta vedere quanto soldi hanno speso per la campagna elettorale;
  • perché anche se si dicono di destra, di centro o di sinistra, non hanno difficoltà a trovare accordi di convenienza quando viene bene.

3) Perché NON votare Agostino:

  • perché non è più accettabile che governi la città un uomo solo, che impone la sua opinione anche su ciò di cui non è competente;
  • perché il suo progetto è vecchio e non è adeguato ad affrontare la crisi che attraversa l’Italia in questi anni;
  • perché è attento solo alla propria immagine, per la quale è disposto a sperperare molti quattrini pubblici (vedi libretto mandato a casa o manifesti vari appesi in città);
  • perché si rischia di tornare a votare tra un anno se verrà confermata la sentenza di condanna.

Vi ricordo che in una elezione a doppio turno, ogni voto serve per decidere chi andrà al ballottaggio. Non fatevi distrarre da chi vi parla di voto utile: c’è anche il ballottaggio!

Infine mi rivolgo a coloro che sono tentati di non andare a votare: vi capisco, negli ultimi anni tanti politici hanno solo fatto dei danni e non hanno dimostrato né serietà né apertura ai Cittadini. Ma nonostante questo, Vi invito ad andare a votare e scegliere Partecipattiva. Il cambiamento è possibile solo votando il “nuovo”, che io rappresento a Chiavari.
Questo e’ il motivo per cui mi sono messo in gioco e ho accettato la candidatura di Partecipattiva,  una gruppo di validi Cittadini che vuole il bene di Chiavari.

Giorgio Canepa