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Contratto di Fiume ENTELLA

A soci e simpatizzanti di Partecip@TTIVA

il 29 Maggio in sala Consigliare si e’ tenuta la riunione del Contratto di Fiume ENTELLA, convocata da Levaggi, ma con grosse “spintonate” da parte del Comitato Spontaneo, di cui io faccio parte. Hanno partecipato la Regione (Briano ed alcuni funzionari), la Provincia (con un funzionario) ed una decina di Comuni. E’ stata fatta una presentazione, dove hanno parlato Levaggi, Maugeri, Canepa, Viarengo, Davi’ e Fabbro.

Levaggi, in chiusura si e’ impegnato a convocarne una seconda entro la meta’ di Giugno per verificare la disponibilità’ dei vari Comuni a questo progetto, vedremo, sia la convocazione che i ritorni dai vari Comuni.

La documentazione elettronica di quanto presentato è scaricabile cliccando nei link sottostanti :

Mi piacerebbe ribadire l’ importanza di questa materia e vorrei che fosse condivisa, più’ persone ne sono a conoscenza più’ pressioni si possono fare sui vari Comuni del bacino imbrifero.
Cordiali saluti,
Giorgio Canepa

Consiglio Comunale del 24 Maggio 2013 il commento di Giorgio Canepa

Ho aspettato alcuni giorni per ponderare quanto e’ avvenuto durante il Consiglio Comunale del 24 Maggio 2013 perché credo che dopo alcuni giorni certe peculiarità siano più comprensibili. Non voglio parlare di quanto avvenuto in relazione al PUC perché lo ritengo solo una inutile “gazzarra” che non fa altro che far dimenticare (o meglio nascondere) la vera “faccia” di questa Amministrazione Levaggi.

Le due pratiche che intendo prendere in considerazione sono invece:

1. la pratica relativa al regolamento delle sponsorizzazioni, che dopo una tardiva discussione in conferenza dei Capigruppo, dove la Maggioranza non ha aperto bocca nonostante la richiesta di rimandarla al prossimo Consiglio, e’ stata “vilmente” approvata dalla maggioranza stesa senza nessuna considerazione per le richieste mie (e di altri delle minoranze) che ritenevano importante la materia, ma proprio per questo non poteva essere trattata in questo modo (praticamente dando così poco tempo per l’ analisi da non permettere praticamente di presentare emendamenti per renderla il più trasparente possibile). Ma dove stava questa urgenza visto che fino ad adesso non se ne era mai parlato …. forse hanno già qualche “volpe sotto l’ascella”?

2. l’ Ordine del Giorno da me presentato per “sollecitare” l’ Amministrazione a “lavorare” al fine di ottimizzare i consumi di energia elettrica del Comune: il capogruppo del PDL praticamente ha utilizzato la più vile delle tattiche (“ o la ritiri e poi ne riparleremo, o votiamo contro”) per costringermi a ritirarlo: ma non si trattava di votare contro a Giorgio Canepa e Partecipattiva, ma a TUTTI i Cittadini! E poi: quando ne riparleremo? Sulla base di questi due fatti come possono i Cittadini credere nelle dichiarazioni di apertura, partecipazione, trasparenza che Levaggi (da navigato politico della “vecchia” politica) fa in continuazione : come dicono molti Cittadini, e credo pensi anche qualcuno della maggioranza, sono solo parole perché i fatti dimostrano tutto il contrario.

Da parte mia, e di Partecipattiva, non demordiamo continuando a denunciare quello che pensiamo sia fatto male, o peggio NON fatto : e questo lo faremo per portare a conoscenza di TUTTI i chiavaresi, anche quelli che hanno votato Levaggi ed ora sono profondamente delusi, come si dovrebbe amministrare un Comune.

28 Maggio 2013 Il Consigliere Capogruppo di Partecip@TTIVA Giorgio Canepa

Contratto di Fiume – Mercoledì 29 Maggio ore 15.30 Sala Consigliare Chiavari

Mercoledì 29 Maggio alle ore 15,30 nella Sala Consigliare di Chiavari si terra’ la prima (speriamo non unica) riunione di tutti i Sindaci del bacini imbrifero dell’ Entella, con la partecipazione della Regione  per presentare il Contratto di Fiume.

La presentazione non sara’ solo per far conoscere il Contratto di Fiume, ma sara’ incentrata sopratutto sulle azioni da farsi, e richieste ai vari enti, per poter arrivare ad una operatività’ del Contratto stesso.
Il “gruppo” che ci ha lavorato, tra cui io, si augura una massiccia partecipazione di Sindaci ma anche di rappresentanti di Associazioni e di Cittadini, a cui mando un caloroso invito a partecipare.
Aspettandovi numerosi, Giorgio Canepa.
www.partecipattiva.org
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facebook: Partecipattiva Partecipattiva

Come ha speso i nostri soldi il Comune di Chiavari nel 2012?

Nel Consiglio Comunale di giovedì 10 maggio era in approvazione il rendiconto 2012 dell’amministrazione chiavarese.

Come è noto nel 2012 la cabina di regia del bilancio è stata in mano per 6 mesi ad Agostino e per 6 mesi a Levaggi. E’ ovvio quindi che questo bilancio non può essere preso a riferimento in toto per valutare l’azione politica della nuova amministrazione.

Tuttavia non possiamo evitare di sottolineare una serie di aspetti negativi, desunti dagli allegati alla delibera di approvazione del rendiconto 2012.

1) Ci sono alcune spese insensate.

Sono stati spesi 50.000 € per un incarico di studio di abbattimento e rifacimento del ponte della Libertà sull’Entella (opera inutile che quasi certamente non verrà mai realizzata).

Sono stati spesi 80.000 € per l’arredo urbano di Piazza Gagliardo, una piazza per la quale questa amministrazione ha continuato a cambiare idea, con l’unico risultato di renderla deserta per tutto la lunga stagione invernale.

Sono stati spesi 344.855 € per la manutenzione straordinaria del campo di Caperana: siamo sicuri che fosse così urgente questa spesa? Non c’erano proprio altre priorità?

Sono stati spesi 195.000 € per realizzare un’area verde nelle aree pertinenziali a servizio delle case comunali di circonvallazione: ci sono pochi soldi e vengono usati per opere di nessuna urgenza!

Sono il segno di come la spesa è decisa per progetti “del momento”, dovuti a pure valutazioni “politiche”, senza un minimo piano globale che possa prevedere le necessità della Città e che valuti costi e benefici dei possibili interventi al fine di definirne una chiara priorità.

2) L’avanzo di amministrazione utilizzabile è irrisorio.

Dell’avanzo si possono utilizzare solo 137.119 €. Come è noto l’avanzo è il vero bacino di spesa per le opere pubbliche. Questo significa che nel 2013 soldi da spendere per le opere pubbliche, anche solo come manutenzione, non ce ne sono.

Come mai così pochi soldi?

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La pazzesca idea di utilizzare il depuratore di Lavagna anche per la Val Petronio !

Il progetto dell’Amministrazione del Comune di Lavagna che con il nuovo depuratore vuol servire anche il bacino di Sestri Levante e del suo entroterra non ha alcun sensoDepuratore di Lavagna - comparto di rotostracciatura

Il bacino imbrifero di Sestri Levante è distinto da quello di Lavagna e non comunica con esso. Per arrivare a Lavagna i reflui provenienti da Sestri dovrebbero essere canalizzati attraverso una condotta sottomarina dai costi evidentemente elevatissimi fino al depuratore di Lavagna.
Oltre tutto si devono considerare anche i maggiori consumi idrici, energetici e di manutenzione, per non parlare dei rischi in caso di guasti al sistema di pompaggio e dei possibili danni, che potrebbero essere arrecati dalla forza dei marosi, in una zona soggetta a forti mareggiate, che ancora di recente hanno devastato le attrezzature balneari.

Come è possibile che si porti avanti un’idea simile?
Lavagna ha solo bisogno di adeguare il proprio depuratore come da progetto esistente e nulla più.

 

Dalla manifestazione di oggi le motivazioni del NO alla Colmata

COMUNICATO STAMPA

La manifestazione di oggi, seppure promossa da “Ripartiamo da Lavagna” non ha alcuna valenza politica ma vuole presentare all’opinione pubblica l’ampio ed assolutamente trasversale panorama di coloro che esprimono doverosi dubbi e gravi preoccupazioni su questo progetto. Alla manifestazione hanno dato il loro assenso numerose associazioni ambientaliste, movimenti come M5S e Partecipattiva ed esponenti di vari partiti che si sono riuniti, senza simboli, davanti al Depuratore esistente a Lavagna per mostrare ai cittadini una delle tante alternative, quella di adattare l’impianto esistente alle nuove normative con un elevatissimo risparmio di soldi, tempo e iter burocratico.

In questa nota vogliamo soprattutto evidenziare le numerose incongruenze ed inesattezze, non arriviamo a definirle bugie, con le quali i fautori del progetto, IREN, Regione per voce dell’Assessore Briano, Provincia per voce del Commissario straordinario Fossati ed in ultimo il Comune di Lavagna per voce del Sindaco Vaccarezza, hanno bombardato i cittadini attraverso i media.

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