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Resoconto dell’incontro pubblico su CULTURA e TURISMO

Si è svolto venerdì sera il primo incontro di Giorgio Canepa e Partecipattiva con i cittadini, per confrontarsi sul programma elettorale. La serata è stata dedicata ai temi della cultura e del turismo.

L’impegno che Canepa sì è assunto fin da subito è quello di realizzare tutte le azioni e le iniziative necessarie per rendere piacevole vivere a Chiavari sia per il residente sia per il turista, anche al fine  di far ripartire lo sviluppo economico della città.

I presenti hanno condiviso questa linea generale ed hanno avviato un dibattito dal quale sono emersi i principali spunti programmatici.Chiavari, palazzo della cittadella

Primo fra tutti è quello di valorizzare il centro storico, attraverso l’avvio del recupero dei luoghi (Palazzo Rocca, Chiostro di San Francesco, Palazzo della Cittadella, Palazzo Torriglia) e la pedonalizzazione delle principali piazze e vie interne, con accesso consentito solo a residenti e mezzi pubblici. Continua a leggere

Lames: in Consiglio l’intervento di Partecipattiva

Ecco l’intervento fatto in aula dal consigliere di Partecipattiva, Alessandro Monti

Lo strumento urbanistico che abbiamo davanti è enorme, di quelli con i grandi numeri: 250 appartamenti, un grattacielo, palazzi di oltre 10 piani, case popolari.
Quella che ci è chiesto di votare è un’opera che se realizzata trasformerebbe radicalmente il quartiere di Sampierdicanne.
Eppure, incredibilmente, questa sera ci è chiesto un voto positivo che prescinda dal progetto, un voto dato senza entrare nel merito del progetto. Non ci dovrebbe neanche importare cosa c’è disegnato in questo progetto. È uno strumento urbanistico ma non c’entra con l’Urbanistica della città.
Perchè questo strumento urbanistico non serve per l’urbanizzazione della città, non è stato pensato per questo.
Serve, o meglio dovrebbe servire, a salvare la più grande azienda rimasta sul nostro territorio: la Lames.
Ci dicono che se lo votiamo, a prescindere dal suo contenuto, salviamo la Lames e i suoi lavoratori,  indifferentemente dal fatto che si parli di 10 appartamenti o di 250.
I proprietari di Lames hanno parlato chiaro: “se il progetto si blocca, se non passa, ce ne andiamo all’estero.”

Regione e Provincia difronte a questa minaccia sono scattate sull’attenti e hanno detto: “Certo dott. Pellegri. Lei presenti un progetto che le dia il ritorno di cui ha bisogno e noi le daremo tutte le autorizzazioni con celerità!” . Come dire: “Non ci interessa neanche sapere cosa c’è scritto su quel progetto, se serve per salvare la Lames!”

E Lames il progetto in un batter d’occhio lo ha prodotto. E poi ha detto ai consilieri comunali: “approvatelo in fretta: entro luglio, senza guardarlo!”

Io l’ho guardato, anche se sapevo che non dovevo. E lo hanno guardato anche altri in città.
Una cementificazione impressionante inserita in un territorio che in modo molto evidente non ha le infrastrutture per sopportarlo: strade, parcheggi, fognature, impianti non sono adeguati a sopportare l’impatto con questa colata di cemento e con le 1000 persone che verrebbero ad abitarvi.

E allora mi sono chiesto, insieme agli amici di Partecipattiva: ma serve veramente per salvare la Lames? 
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Recepiti i dubbi di Partecipattiva sullo spostamento della Lames?

Si legge sul giornale di oggi la notiza che Chiavari non intende per il momento firmare il protocollo d’intesa per lo spostamento della Lames.

A quanto si legge sono stati recepiti i dubbi espressi da Partecipattiva durante l’ultimo  Consiglio Comunale: i 21.000 mq di slp sono decisamente troppi per l’area di Sampierdicanne.
Non solo: la proposta di spostare da quell’area i 40 appartamenti di edilizia popolare l’abbiamo fatta noi, suggerendo di cercare un luogo idoneo nelle zone G di proprietà comunale del P.R.G. chiavarese.

Restano le domande:
perchè tanta fretta di votare in Consiglio l’atto d’indirizzo?
se l’amministrazione aveva questi dubbi perchè si è sottratta al dibattito pubblico?
forse aveva sottovalutato il tutto?

Aspettiamo futuri sviluppi.

Leggi l’articolo del Secolo XIX

Incontro a Sestri Levante: “la Colata” nel Tigullio

Venerdì 15 Aprile, alle ore 21.00 presso l’ex cinema Lux in piazza Matteotti a Sestri Levante si svolgerà un incontro pubblico con i giornalisti Marco Preve e Ferruccio Sansa ,autori del libro “La colata”.
E’ prevista anche la partecipazione del dr. Valerio Gennaro (Medici per l’Ambiente).
La serata sarà preceduta alle ore 16.00 dalla proiezione del film “Le colate nel Tigullio”.

I disagi di chi abita nei pressi della zona lavori di F.S. non finiscono mai!

Ci sono alcuni abitanti chiavaresi che da anni vivono in una specie di incubo.
Abitano nei pressi della ferrovia in prossimità del fiume Entella, ai lati della zona lavori delle Ferrovie dello Stato. Una zona-lavori attiva giorno e notte, anzi soprattutto notte!
E’ tutto un susseguirsi di rumori assordanti e fastidiosi che impediscono il riposo nelle ore notturne a causa di lavori che per di più sollevano consistenti nubi di polvere ferrosa.
Ne Agostino prima, ne Poggi dopo, ne Agostino oggi sono stati capaci di impedire il perdurare di questo insopportabile disagio. Come è possibile?

Partecipattiva ha presentato un’interpellanza per sentire come si giustifica il Sindaco.
Sperando che nel prossimo Consiglio Comunale la Presidentessa Garibaldi non si inventi qualche pretestuoso stratagemma per rimandare la discussione!