Archivi categoria: partecipazione

Il metodo del consenso (1/10)

Pubblichiamo – su segnalazione di Manuele Pesenti – un articolo di Roberto Tecchio sul Metodo del Consenso, un metodo decisionale democratico, partecipativo ed efficiente allo stesso tempo. Il metodo è diffuso presso molte reti di associazioni afferenti al terzo settore ma inizia ad essere usato anche in ambito aziendale. L’originale può essere scaricato da qui, mentre altri articoli interessanti su questo tema possono essere scaricati da qui.

IL METODO DEL CONSENSO
un metodo decisionale morbido per gruppi forti
(di Roberto Tecchio) Continua a leggere

Bocciata la proposta di Partecipattiva per una progettazione partecipata del prolungamento di Viale Kasman

La richiesta di Partecipattiva di convocare un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza su Viale Kasman è stata respinta dal Consiglio Comunale con il voto contrario di Chiavari Avanti Così e di Forza Italia.
Attraverso il consigliere Taccone, Partecipattiva chiedeva di aprire alla città il dibattito sul prolungamento di viale Kasman, per porre le basi di una programmmazione partecipata. In particolare chiedevamo di invitare a parlare un rappresentante di ciascun ente pubblico interessato dall’opera, ma soprattutto un portavoce dei residenti nelle zone interessate dall’opera stessa. Continua a leggere

La mozione all’ODG sul prolungamento di Viale Kasman

Domani verrà discussa in consiglio la nostra proposta di convocare un’adunanza aperta del consiglio comunale, quale prima tappa di una progettazione partecipata delle opere di collegamento tra Chiavari, l’entroterra e il casello di Lavagna. Non è detto che questa via di collegamento debba essere per forza Viale Kasman ma per capirlo occorre consultare tutti i soggetti coinvolti: comitati, associazioni, enti, imprese, ecc…

Di seguito il comunicato stampa che abbiamo diffuso: Continua a leggere

Il referendum, strumento debole di partecipazione

Domenica scorsa a Sestri Levante il referendum ha chiuso, almeno momentaneamente, il percorso di realizzazione del nuovo porto turistico. Senza entrare nel merito del quesito referendario, la vicenda sestrese mi permette di fare alcune riflessioni sullo strumento referendum.

Il referendum è certamente uno strumento di partecipazione, su questo non ci sono dubbi. A mio avviso è però uno strumento debole e con l’ausilio dell’esperienza sestrese cerco di spiegare il perché. Continua a leggere

Ufficio per le relazioni con il pubblico (U.R.P.)

La partecipazione

Ufficio per le relazioni con il pubblico (U.R.P.)

L’U.R.P. ha una forte valenza partecipativa: è infatti lo sportello di più immediato riferimento per il cittadino che desidera fare una segnalazione o una proposta all’amministrazione. Spesso purtroppo questa volontà di partecipazione viene spenta dalla burocrazia, che costringe il cittadino a compilare una modulistica asettica, che viene inviata all’assessorato competente. Occorre modificare questa impostazione creando un canale più diretto tra cittadino e funzionario o tra cittadino e amministratore. Una maggiore informatizzazione dell’apparato amministrativo può sicuramente servire allo scopo.

In generale l’attività dell’ufficio per le relazioni con il pubblico va potenziata.

Ad oggi il servizio offerto è limitato dalla mancanza di adeguati collegamenti interni all’amministrazione che consentano agli addetti dell’ufficio di dare prontamente risposta alle richieste del cittadino. Inoltre l’ufficio ha bisogno di visibilità all’esterno per essere maggiormente fruibile dal cittadino: molti sono quelli che non ne conoscono l’esistenza.

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Ufficio partecipazione

La partecipazione

Ufficio partecipazione

Altro strumento indispensabile è l’ufficio partecipazione. È l’ambito che più direttamente deve programmare e coordinare il percorso partecipativo. Le sue funzioni devono essere:

  • partecipare alla elaborazione e alla attuazione dei Regolamenti riferiti alla Partecipazione
  • redigere e aggiornare l’Albo delle Forme Associative
  • contribuire alla costituzione delle Consulte
  • supportare l’attività delle Consulte
  • costruire e contribuire a far promuovere gli strumenti per comunicare con i cittadini
  • approfondire e contribuire a definire le modalità per l’attuazione del Bilancio partecipativo e la democrazia partecipata, anche in rapporto con le altre istituzioni locali ed esperienze nazionali e internazionali
  • coordinare e organizzare l’attività di documentazione dell’esperienza
  • tenere un archivio di tutta la documentazione dell’esperienza
  • sostenere gli Assessorati nella pratica della partecipazione

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Le Consulte

La partecipazione

Le Consulte

È nostra intenzione dare seguito alle attività delle Consulte.
Le Consulte consentono una diretta partecipazione di tutti quei gruppi formali che operano nei diversi settori, impiegando risorse nel territorio comunale. Seppure si tratti di organo dichiaratamente consultivo, la Consulta permette di creare reti solide tra amministratori e organismi locali, e anche una più efficace interazione tra gli organismi stessi. È quindi ambito in cui porre le basi per una programmazione concertata.
È intenzione della coalizione mettere a disposizione delle Consulte figure professionali esperte nel “lavoro di comunità”, per facilitare la comunicazione e l’organizzazione del lavoro.
Saranno attivate anche alcune nuove Consulte: della scuola, del commercio e attività produttive, del turismo, per una città accogliente e sicura.

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