Uno scivolo per bambini: un’altra occasione persa per decidere insieme ai cittadini

Grazie a Partecipattiva anche Sampierdicanne da oggi ha una piccola zona parco-giochi, in piazza Salvo D’Acquisto.

Perché diciamo che è grazie a Partecipattiva?

Spieghiamo l’antefatto: nel Consiglio Comunale di marzo a Chiavari, Partecipattiva, attraverso il suo consigliere Taccone, aveva proposto di “utilizzare una quota dell’avanzo di bilancio 2007 per realizzare un’area per il gioco libero dei bambini, adeguatamente sicura ed attrezzata nel quartiere di Sampierdicanne.” Il Consiglio Comunale aveva respinto la proposta. Evidentemente il voto negativo della maggioranza agostiniana era dovuto solo alla volontà di non dare pubblica soddisfazione ad una richiesta della minoranza; tuttavia c’era la consapevolezza che la nostra era una buona proposta.

Non è la prima volta che succede. Anche quando Partecipattiva ha chiesto un massiccio intervento di sistemazione di marciapiedi e attraversamenti pedonali in via Parma, la proposta fu respinta, mentre ora vediamo che nel piano dei lavori pubblici una parte di quest’opera è in programma.

Riteniamo che questo modo di procedere dell’amministrazione sia negativo perché impedisce di fare bene le cose. Se fossimo stati coinvolti infatti avremmo chiesto all’amministrazione di venirne a parlare con gli abitanti del quartiere di Sampierdicanne. Sarebbe stato sufficiente convocare una assemblea pubblica, dire che c’era la volontà di posizionare alcuni giochi attrezzati, chiedere agli abitanti e alle associazioni del quartiere, alla scuola, alla parrocchia e soprattutto ai bambini e alle loro famiglie dove ritenevano fosse il posto giusto per mettere i giochi e quale tipo di gioco preferivano. Sicuramente si sarebbe fatto un lavoro migliore, perché nessuno conosce bene un quartiere meglio di chi ci vive tutti i giorni. Purtroppo così non è stato.
Ancora un volta è il segnale di come il valore della partecipazione sia ben lontano dall’essere compreso.

Presentata un’interpellanza sulla vicenda “Colonia Fara”

Abbiamo presentato un’interpellanza per avere risposte certe dall’amministrazione sulla vicenda della vendita della “Colonia Fara”.

In particolare abbiamo interrogato il Sindaco e la Giunta chiedendo:
1. se e quando è stato firmato il rogito notarile di trasferimento;
2. se ed in che termini sono stati rispettati tutti i tempi e termini previsti nel bando di gara al fine di garantire la trasparenza dell’azione amministrativa;
3. qualora il rogito non fosse stato firmato, se detto procedimento di differimento dei termini era previsto nel bando di gara e con quale certezza l’Amministrazione Comunale intende definire l’alienazione.

Appuntamento al prossimo Consiglio Comunale per le risposte.

Consiglio Comunale il 28 novembre a Chiavari

Venerdì sera alle 18.30 ci sarà il Consiglio Comunale a Chiavari.

E purtroppo dobbiamo segnalare una grave inadempienza della presidente del Consiglio, che non ha inserito all’odg le interpellanze e gli ordini del giorno presentati dalla minoranza, nonostante il regolamento glielo imponesse.

Ci ha tardivamente giustificato il fatto dicendoci che a breve sarà di nuovo riconvocato il Consiglio per discutere le nostre proposte, ma comunque non ha saputo indicarcene una data.

Ma aldilà della scorrettezza resta aperta una domanda: cosa ha infastidito la maggioranza al punto da non inserire le interpellanze? Sarà stata la difficoltà a rispondere a qualcuna di queste? Dai giornali sappiamo che avrebbe dovuto esserci anche un’interpellanza sulla Colonia Fara: sarà questa? O c’è altro?

Sorpresa! Si farà un marciapiede in via Parma

Ricordate l’ordine del giorno con cui Partecipattiva chiedeva alla Giunta di impegnarsi a predisporre un progetto per migliorare la mobilità pedonale in via Parma a Chiavari?

Se volete rinfrescarvi la memoria guardate qui.

Il Consiglio Comunale respinse quella proposta di Partecipattiva. Di fare il marciapiede in via Parma, laddove non c’è o è fatiscente, non se ne parlava.

Ora invece scopriamo che nell’elenco delle opere pubbliche per il 2009 compare anche la voce “via Parma (da magazzino comunale a S. Lazzaro): marciapiede e illuminazione pubblica” finanziata con 140.000 €.

Cosa avrà fatto cambiare idea all’amministrazione in modo così repentino non si sa. L’importante è che prima o dopo la richiesta sia stata accolta.

22 novembre – Giornata dei diritti dei bambini

Il 22 novembre si ricorda in tutto il mondo l’anniversario della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

La Convenzione è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989 a New York ed è entrata in vigore il 2 settembre 1990.

L’Italiaha ratificato la Convenzione il 27 maggio 1991 con la legge n. 176 e a tutt’oggi 193 Stati, un numero addirittura superiore a quello degli Stati membri dell’ONU, sono parte della Convenzione.

Chiavari tiene viva l’attenzione sui diritti dei bambini con una bella manifestazione patrocinata dall’Amministrazione nell’ambito del Progetto Melograno.

Partecipiamo numerosi!

Diritti in festa in Piazza Fenice

Comunicato stampa 30/10/08

Pubblichiamo il comunicato stampa diffuso alla stampa locale per chiarire l’avvicendamento alla carica di Consigliere comunale. Riteniamo che tale chiarimento sia sufficiente a dissipare la nebbia e a placare eventuali polemiche, che comunque a noi sembrano lasciare il tempo che trovano. Partecipattiva continuerà a lavorare come ha sempre fatto e i fatti dimostreranno che il cambiamento è solo di… facciata.

Ci scusiamo con i cittadini per la mancata pubblicazione dell’odg del Consiglio di oggi. Provvederemo, non appena possibile, a pubblicare il resoconto della seduta con le pratiche relative.

Grazie per l’attenzione.

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A partire dalla seduta di oggi, Partecipattiva avrà un volto nuovo a rappresentarla in Consiglio comunale. Come ha dichiarato Agostino Taccone, il consigliere uscente, durante la conferenza stampa tenutasi martedì, il motivo delle dimissioni sono dettate da motivi puramente personali e nulla hanno a che vedere con ipotetici problemi interni al movimento o al Consiglio.

Taccone ha inoltre ricordato che, in linea con la filosofia del movimento di cui e’ stato candidato sindaco e consigliere per un anno e mezzo, nel rappresentante di Partecipattiva non c’è nulla di personalistico ma la pura e forte espressione del movimento stesso. Fino a ieri è stato
lui a ricoprire la carica, da oggi sara’ Alessandro Monti (in quanto primo fra i non eletti in lista), ma nulla vieta che poi subentri un altro nome ancora. Questo ricambio non significa quindi che ci sia alcun cambiamento di posizione né, men che meno, di affiliazione. Partecipattiva continuerà, come ha sempre fatto, a farsi portavoce degli interessi dei cittadini e a fare una opposizione fattiva, propositiva e aliena, per quanto possibile, da ogni tipo di polemica con l’attuale amministrazione comunale. Le sue dimissioni, ha dichiarato infine Taccone, non muteranno il suo impegno all’interno del movimento e la sua partecipazione alle attività della associazione.

Gli errori del Ministro Gelmini

È di questi giorni la pubblicazione da parte del Ministero dell’Istruzione del rapporto “Sedi, alunni, classi, dotazioni organiche del personale della scuola stataleSituazione di Organico di Diritto Anno scolastico 2008/2009” con i dati delle scuole italiane nel precedente anno scolastico. Chiunque lo può scaricare dal sito del ministero all’indirizzo: http://www.pubblica.istruzione.it/mpi/pubblicazioni/index.shtml.

Incredibilmente da questo rapporto si possono ricavare dati che contraddicono ciò che il ministro Gelmini va affermando in questi giorni per sostenere la propria riforma.

A pag. 45 si legge che nell’a.s. 2007/2008 in Italia nella scuola primaria sono state attivate 102.694 classi di tempo “normale” e 34.270 classi di tempo pieno.

A quante ore di lezione corrispondono? Continua a leggere