Archivi categoria: sicurezza
Un “Contratto di fiume” per l’Entella
Il fiume Entella è la principale risorsa del nostro comprensorio.
I nostri comuni esistono proprio perchè esiste l’Entella, dalla sua sorgente fino alla foce, con tutti i suoi affluenti.
E dall’Entella allora che bisogna ripartire per valorizzarci, sia dal punto di vista ambientale che da quello economico che da quello culturale.
Il punto di partenza per ripartire può essere quello di sottoscrivere un “Contratto di fiume”, che è un accordo volontario che una serie di soggetti che hanno a che fare con il fiume Entella ( strutture di governo del territorio, cittadini e rappresentanti delle categorie che hanno interessi legati ai territori fluviali come agricoltori, industriali, pescatori, canoisti, associazioni ambientaliste, ecc.) sottoscrivono allo scopo di concertare tutte le azioni che riguardano il bacino dell’Entella.
Il concetto di ‘Contratto di fiume’, introdotto nell’ ambito del 2° Forum Mondiale dell’ Acqua del 2000 a L’Aia e poi ripreso dalla Direttiva Europea sulle Acque 2000/60/CE, è uno strumento con il quale stabilire un sistema di regole che metta sullo stesso piano criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale e sostenibilità ambientale. I Contratti di fiume si configurano quindi come strumenti di programmazione negoziata interrelati a processi di pianificazione dei bacini fluviali.
Con la sottoscrizione di questo accordo si permetterà di adottare un sistema di regole in cui i criteri di utilità pubblica, rendimento economico, ambientale intervengono in modo prioritario nella ricerca di soluzioni efficaci per la riqualificazione del bacino fluviale.
Da mesi sta lavorando a questa idea un comitato spontaneo di cittadini e associazioni, al quale anche Partecipattiva ha dato il proprio contributo.
Il lavoro fatto ha prodotto un documento da portare all’approvazione di tutti i Consigli Comunali del bacino dell’Entella, a cominciare da Chiavari, per impegnare i sindaci a sedersi intorno ad un tavolo e realizzare l’accordo.
Per Chiavari il nostro consigliere, Giorgio Canepa, insieme al consigliere comunale Viarengo, ha depositato il documento ( Ordine del giorno Contratto di Fiume_upd(1) ) che sarà esaminato durante il Consiglio Comunale di mercoledì prossimo.
Di seguito alcuni link per approfondire l’argomento
http://www.contrattidifiume.it/
http://www.provincia.torino.gov.it/ambiente/risorse_idriche/progetti/contratto_fiume
http://www.contrattidifiume.alessandria.it/
http://www.contrattofiumepanaro.it/
http://www.regione.piemonte.it/acqua/contratti.htm
http://www.a21italy.it/medias/1275-carta-contratti-di-fiume.pdf
http://www.darioflaccovio.it/pdfdescr/698-DF0073.pdf
Resoconto dell’incontro pubblico su AMBIENTE e SICUREZZA
“Vivere bene a Chiavari non è solo uno slogan: è un pensiero su cui Partecipattiva punta molto per il futuro della nostra città.”
Così Giorgio Canepa ha aperto la seconda serata di approfondimento del programma elettorale sul tema AMBIENTE e SICUREZZA illustrando i molteplici legami con la vivibilità e l’educazione di vivere e abitare la città.
“Il concetto di sicurezza urbana non si identifica necessariamente con l’ordine pubblico. L’azione di sorveglianza e repressione deve essere accompagnata da politiche di prevenzione, moltiplicazione dei servizi e riduzione dei rischi. Lo stato dell’ambiente urbano è fondamentale per la percezione della sicurezza da parte del cittadino, per questo la sicurezza delle strade, dei marciapiedi, l’arredo urbano, l’illuminazione e la pulizia sono tasselli fondamentali del nostro programma.” Continua a leggere
Manifesto degli Stati Generali dell’Antimafia per un mondo liberato dalle mafie
(AGI) – Roma, 25 ott. – Con la lettura alla platea del Manifesto per un mondo liberato dalle mafie si sono chiusi a Roma i lavori degli Stati generali dell’Antimafia, organizzati da Libera. Tre giorni di confronto e di analisi con le tante associazioni della rete guidata da Don Luigi Ciotti. Un manifesto frutto del lavoro di diciassette gruppi, cui hanno partecipato 100 relatori oltre 2.500 persone provenienti da tutt’Italia, dall’Europa e dai Paesi sudamericani. Il manifesto contiene impegni che l’associazione di don Ciotti intende assumersi per i prossimi tre anni, ma soprattutto le richieste da avanzare alla politica. Continua a leggere
Spartacus e la prevenzione della mafia
La pubblicazione del libro “Questa corte condanna” (anobii), finanziato dalla Regione Campania, mi dà l’occasione di pubblicare alcune righe che Riccardo Pagliettini scrisse a giugno alla mailing list della nostra associazione:
Mentre apprendo che sono state confermate in appello le condanne nel processo Spartacus al cartello dei casalesi permettetemi di suggerirvi una visita al sito www.robertosaviano.it.
Non dimentichiamo chi resiste. Non dimentichiamo le sofferenze di chi vive nelle zone sottoposte alla criminalita’ organizzata. Non dimentichiamo che iniziative come Partecipattiva nascono anche per costruire quel tessuto democratico che e’ il miglior antidoto al male della criminalita’ organizzata. Casal di principe non e’ molto lontano: e’ dietro l’angolo della nostra indifferenza.
Via: Antonella Beccaria
Sicurezza a Chiavari
Nei giorni scorsi è arrivata la notizia della decisione dell’amministrazione chiavarese di investire circa 200.000 € per aumentare la dotazione di telecamere e migliorare la videosorveglianza della città. Indiscutibilmente una scelta condivisibile, anche se la cifra impegnata non è certamente bassa.
Quando saranno attive le telecamere (si parla della primavera 2008) sarà aumentato il livello di sicurezza in città?
E soprattutto, i cittadini chiavaresi si sentiranno più sicuri? La paura di subire furti in casa sara diminuita? Ci sarà meno paura a girare per strada?
E nel contempo, sapendo di essere più sorvegliati e quindi a maggior rischio di essere individuati, i criminali andranno altrove?
Apriamo un dibattito a partire da queste domande. E proviamo ad individuare quali altre iniziative possono essere messe in campo per farci sentire più sicuri nella nostra città.
Il Convegno di Partecipattiva
Siamo contenti.
Il convegno “Amministrare con i cittadini” che si è svolto sabato scorso è stato davvero interessante, oltre che partecipato.
Davvero è possibile realizzare progetti partecipativi!
Lo hanno detto chiaramente agli intervenuti Mauro Anelli di Paderno Dugnano, dove l’amministrazione destina 700 mila euro alla programmazione dei consigli di quartiere; Luca Gaggioli di Quarrata, dove i cittadini hanno scritto il Piano Regolatore insieme riuniti in assemblee; Caterina Ruggeri di Cremona, dove un quartiere con problematiche legate alla sicurezza e al disagio sociale è stato recuperato attraverso la stretta collaborazione tra Comune, Forze dell’Ordine e cittadini. Continua a leggere